Ecco i termini spam nell’oggetto email che devi evitare

da 22 Mag 2023Marketing

Prima di lanciare la newsletter, o la DEM che hai studiato per vendere, assicurati di aver eliminato eventuali parole spam nell’oggetto email. Così puoi aumentare il delivery rate, il tasso di consegna del contenuto.

Scrivere un buon oggetto email è fondamentale per la riuscita del tuo invio, ed è qui che devi evitare le parole spam. O meglio, l’idea è quella di ripulire l’intero contenuto da termini che potrebbero portare a un blocco del tuo invio. Ma è sicuramente vero che nella stringa di presentazione si concentra l’attenzione degli antispam.

Quindi, vuoi evitare che la tua email vada nella posta indesiderata? Oltre a seguire tutti i consigli del caso, ti consiglio di dare uno sguardo all’oggetto email per eliminare eventuali termini spam dal testo.

Perché è importante evitare le parole spam?

Ci sono alcuni termini che diventano un vero e proprio campanello d’allarme per eventuali sistemi che proteggono gli account di posta elettronica dalla comunicazione indesiderata. Il concetto base che dobbiamo mettere a fuoco è questo: non è sufficiente un termine sospetto per andare nella cartella spam in automatico.

Spam Words in Email Marketing.

Ci sono diversi segnali che spingono i software automatizzati a spingerti in questa directory. L’uso dei termini spam nell’oggetto email è uno dei parametri principali, per questo conviene lavorarci ottimizzando il testo.

Anche perché puoi superare l’occhio vigile dell’antispam ma magari non quello dell’utente. Che può comunque contrassegnarti come spam senza leggere il contenuto dell’invio se percepisce l’intento promozionale già dal campo subject. Quindi, come evitare che la tua email vada nello spam?

Da leggere: come fare SMS marketing per e-commerce

Quali sono le parole spam nell’oggetto email?

Non esiste una lista definitiva e completa dei termini che mettono a repentaglio la tua comunicazione ma possiamo iniziare a definire un punto di partenza per evitare il peggio. Ecco, quindi, una tabella (ovviamente in fieri) organizzata con alcune parole comuni che potrebbero essere considerate spam nell’oggetto di un’email.

Categoria di terminiEsempi di parole spam
PromozionaleOfferta speciale
Sconto imperdibile
Offerta limitata
Sconto imperdibile
Regalo esclusivo
Risparmia soldi
Guadagna soldi velocemente
Gratis
FinanziarioInvestimento
Guadagno rapido
Rendimento garantito
Opportunità di investimento
Ricchezza
Crescita finanziaria
Soldi facili
Rendita passiva
Investimento a basso rischio
SalutePerdere peso
Pillole dimagranti
Cura miracolosa
Benessere fisico
Energia naturale
Trattamento miracoloso
Rimedi naturali
UrgenzaClicca subito
Urgente!
Solo per oggi
Scadenza imminente
Affrettati
Importante: leggi ora!
Fino a esaurimento scorte
Ultima opportunità
Non perdere questa occasione
SensazionaleVuoi guadagnare milioni di euro?
Sblocca il tuo potenziale
Segreto del successo
Hai mai sognato di essere ricco?
Sorprendente
Straordinario
Eccezionale
Incredibile

Oltre ai termini singoli, ricordiamo che esistono intere categorie di prodotti e servizi che in qualche modo alzano l’attenzione dei sistemi antispam. Ad esempio, tutto ciò che riguarda vendita di medicinali, gioco d’azzardo, criptovalute, prodotti finanziari e servizi di dating ha una soglia di pericolo molto alta.

Chiaramente chi lavora in questi settori e non vuole essere etichettato come spam, oltre a evitare oggetti email estremizzati, deve curare gli altri aspetti (qualità del contenuto, presenza tasto per abbandonare la newsletter, uso di tecnologie adeguate) per aumentare le probabilità di consegnare l’email. Gran parte del lavoro dipende anche da come sono stati acquisiti i lead e dalla qualità del database che si usa.

Attenzione a punteggiatura ed emoji

Molti credono che sia sufficiente eliminare termini sospetti dal campo subject per avere via libera. In realtà ci sono altri segnali che riguardano questo elemento. In primo luogo devi evitare l’uso eccessivo di punteggiatura, sono soprattutto punti esclamativi e interrogativi ad attirare l’attenzione dei sistemi antispam.

Parole spam nell'oggetto email
Non sono solo le parole a creare un’email spam – Fonte immagine

Lo stesso possiamo dire delle emoji e di altri simboli particolari. Occhio al maiuscolo CAPS LOCK, un segnale che può essere decifrato come esaltazione di alcune Spam Word. Tutto ciò è importante ma anche in questo caso è giusto fare una precisazione: sono gli eccessi a diventare un problema per eventuali segnalazioni come spam. Non basta usare un punto esclamativo per avere dei problemi relativi alla posta indesiderata.

Da leggere: come dare il benvenuto dopo l’iscrizione alla newsletter

Basta evitare parole spam nell’oggetto email?

No, non è sufficiente evitare parole spam nell’oggetto per avere la certezza che l’email non vada nella posta indesiderata. Ci sono tanti dettagli da curare come l’uso dei server SMTP e di un programma specifico per avviare una campagna di email marketing. Non puoi inviare una newsletter a migliaia di persone con l’email

Anche se elimini le parole spam dall’oggetto il contenuto sarà sempre intercettato e bloccato. Come risolvere? Semplice, devi utilizzare un programma professionale per fare email marketing. Solo così puoi avere la base di partenza giusta per l’invio massivo di email senza rischiare il blocco preventivo per spam.

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Copywriter e blogger, autore di My Social Web. Lavoro con la scrittura online e mi occupo di temi legati al web marketing.