7 idee per aumentare le vendite online con l’email marketing

da 12 Dic 2022Marketing

Aumentare le vendite con l’email marketing è possibile. Anzi, è uno degli obiettivi principali per chi ha un e-commerce e vuole lavorare in modo da sfruttare al 100% la forza di questo canale comunicativo.

Un canale che ha la potenza e l’efficacia di un tempo. Chi guarda all’email marketing come a un prodotto di un web superato sbaglia profondamente. Secondo Hubspot, questa tecnica di promozione basata sull’invio di messaggi di posta elettronica è utilizzata da 1 marketer su 2. Il 64% delle PMI utilizza l’email marketing.

Tutto questo può essere considerato un buon motivo per continuare a investire in uno strumento che ha alla base un meccanismo molto semplice. Ovvero raggiungere l’utente in un luogo con distrazioni limitate.

Sei nella casella di posta elettronica. Qui puoi parlare con le persone giuste e aumentare le vendite online con l’email marketing. Vuoi scoprire come? Ecco alcune tecniche che ti aiuteranno a guadagnare di più.

Ottimizza l’oggetto delle tue email

Il primo consiglio da dare a chi vuole aumentare l’efficacia delle proprie email utili alla vendita: puntare su un’ottimizzazione massima dell’oggetto. Ovvero il testo che gli utenti vedono quando aprono il client.

Questo punto è particolarmente importante perché grazie all’oggetto è possibile aumentare sensibilmente sia la percentuale di email consegnate – dato che i filtri antispam valutano anche la composizione di questo elemento – che il tasso di apertura. Ciò significa che il successo di una campagna di email marketing può dipendere da questa stringa di contenuto. Che deve essere un esempio di chiarezza, efficienza e linearità.

Per sintetizzare: come scrivere un oggetto email efficace

Definisci degli automatismi

Questo è uno dei principi del buon email marketing: per migliorare l’efficacia dei tuoi messaggi – attraverso i quali puoi aumentare le vendite di un e-commerce – puoi creare dei meccanismi che consentono di inviare in automatico determinati messaggi in occasione di eventi. Ad esempio quando un cliente si iscrive alla lista.

La welcome email è uno dei capisaldi per trasformare un lead appena acquisito in un possibile cliente perché in questo invio puoi mandare un coupon, uno sconto, un accesso vantaggioso ai beni o ai servizi. Lo stesso discorso vale per le comunicazioni a ridosso di giornate speciali, tipo il Black Friday, o per le thank you email.

Infatti, molti e-commerce usano questo invio in coda al processo di acquisto per lavorare sul cross e up selling. Ovvero la possibilità di proporre beni correlati oppure di classe superiore. Aumentando così il fatturato.

Usa le email transazionali

Lo sai che le email transazionali possono fare la differenza quando cerchi un metodo per aumentare le vendite? Questi messaggi permettono di alimentare il contatto che, ad esempio, ha già effettuato un’azione.

E possono soddisfare delle sue esigenze, tranquillizzando o informando. L’obiettivo è sempre quello: fidelizzare il pubblico e rendere più facile il percorso del brand di diventare un riferimento per il cliente.

Crea una call to action efficace

Se vuoi aumentare le vendite con l’email marketing devi realizzare dei contenuti in grado di spingere l’utente verso la conversione. Questo significa anche avere un obiettivo ben chiaro da raggiungere e tradurlo in una call to action. Vale a dire una chiamata all’azione, un elemento in grado di attirare l’attenzione per farsi cliccare.

La call to action in un’email di vendita – una DEM tanto per intenderci – ha delle caratteristiche chiare. Si trova above the fold, nella parte alta della schermata (viewport) e ha la forma di un bottone, facile da cliccare sia da mobile che da desktop. Il copy è imperativo, diretto, semplice. Ma capace di comunicare il valore dell’azione.

Usa bene le immagini nella newsletter

L’efficienza di una comunicazione via email pensata per vendere dipende anche dalla qualità del contenuto visual. Scegli le immagini necessarie per presentare il tuo prodotto o servizio in modo da puntare sempre sull’economia delle informazioni: usa solo quello che serve, non abbondare con il visual e usa immagini leggere, facili da caricare sui vari client di posta elettronica. Soprattutto, inserisci sempre il tag alt.

Vale a dire il testo necessario per descrivere il contenuto visual in caso di problemi di visualizzazione a causa di intoppi lato server. La presenza di questi bug è il motivo per cui si tende a non mandare mai email composte da solo immagini: se per qualche motivo non si caricano rischi di far fallire completamente l’invio.

Punta sempre sulla semplicità

Lunghezza del testo e numero di immagini in un messaggio di posta elettronica sono parametri che influiscono sul risultato. In una ricerca dedicata al mondo dell’email marketing sono state analizzate 2,1 milioni di invii.

aumentare le vendite con l'Email Marketing
Come aumentare le vendite con l’Email Marketing.

La scoperta che devi sempre prendere in esame: le email con massimo tre immagini e circa 20 righe di testo generano percentuali di click più elevate. Cosa significa questo? Le persone amano concetti semplici, diretti. Quindi i contenuti brevi e concisi hanno prestazioni migliori rispetto a campagne email più lunghe e articolate.

Personalizza i tuoi contenuti

Lo sai che uno dei pilastri dell’efficienza di una campagna di email marketing è quello della personalizzazione dei contenuti? Grazie a un buon programma di invio newsletter puoi inserire degli shortcode per fare in modo che ogni messaggio sia pensato per interagire con persone specifiche, con un nome e cognome.

Ma non è solo questo, un buon lavoro di email marketing efficace ha bisogno di altro. Tipo di ciò che ti può offrire Centrico fin dal suo piano gratuito. Grazie a questo tool puoi gestire sia gli invii automatici e che i workflow basati sugli strumenti di segmentazione. Ma hai anche quello che serve per personalizzare.

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Copywriter e blogger, autore di My Social Web. Lavoro con la scrittura online e mi occupo di temi legati al web marketing.